La città e la campagna erano allora realtà molto diverse, eppure veniva dalle poche righe dei proverbi un profumo familiare di fuoco di legna, un sapore fiabesco di paesaggi innevati che ci rassicurava sulla continuità del tempo e delle stagioni, proprio come il proverbio che esortava “a San Giuseppe a tirar fuori lo scaldino dal letto”, perché la primavera era imminente.
